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EQUIP AUTO TORNA IN CITTÀ CON UN AMBIZIOSO TRAGUARDO: LA CONNESIONE APPLICATA ALL’ATTIVITÀ RIPARATIVA

Mario Fiems, direttore della rassegna parigina, è stato intervistato da ioCarrozziere per illustrare le novità e le iniziative che coinvolgeranno direttamente i visitatori alla scoperta delle tecnologie e delle innovazioni, capaci di cambiare sempre di più la concezione della professione dell’autoriparatore.

In che maniera la nuova sede di EQUIP AUTO 2017 darà la possibilità agli operatori e ai professionisti del settore di interagire proficuamente con le aziende espositrici?

In collaborazione con le organizzazioni professionali, la FIEV e la FFC, proprietarie del salone, abbiamo voluto inserire EQUIP AUTO in un nuovo ambiente che al contempo soddisfi la sua ambizione e risponda alle aspettative dei visitatori e degli espositori che da diversi anni desiderano una maggior vicinanza “fisica” della fiera alla capitale. Parigi costituisce un vero e proprio punto di forza per EQUIP AUTO, che consentirà di realizzare i principali obiettivi del salone, come essere l’appuntamento d’affari nazionale al servizio della crescita del business nella filiera dell’aftermarket e servizi all’automobile e rappresentare al contempo la vetrina internazionale dell’innovazione e l’evento che favorisce gli incontri e gli scambi all’interno del comparto, in un’atmosfera conviviale e professionale. I riparatori e i carrozzieri ne sono testimoni: il mercato automobilistico è in piena trasformazione a causa delle innovazioni tecnologiche a livello di motorizzazione, ma anche per la transizione digitale, che influenza il modo di fornire i servizi richiesti dalla clientela, di organizzare le autofficine e di gestire le relazioni con i clienti. I riparatori, qualunque sia la loro specialità, devono sin da oggi adattarsi a queste evoluzioni.  Se vuoi procedere con la lettura clicca QUI.

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