COBOT: UNA LINEA DI MONTAGGIO CON ROBOT COLLABORATIVI

All’interno della sua fabbrica in Colonia (Germania), la casa automobilistica Ford ha introdotto recentemente una nuova tecnologia caratterizzata da robot collaborativi, conosciuti con il nome di “Cobot”.

Ford in collaborazione con l’azienda tedesca Kuka, leader nel settore dell’automazione industriale, ha progettato tecnologici robot collaborativi, chiamati “Cobot”, con il compito di affiancare operai e tecnici durante determinate fasi di lavorazione, che richiedono doti di precisione, forza e un alto grado di destrezza. Questo nuovo modello lavorativo che vede dipendenti e robot lavorare insieme nella costruzione dei veicoli rientra nell’ambito delle ricerche sulla produzione industriale 4.0, basata sulle tecnologie di automazione e l’impiego dei big data. Prima di inserire questi tecnologici robot nelle linee di assemblaggio, Ford ha chiesto ai lavoratori quali fossero i lavori più adatti a un lavoro di squadra. E se in un futuro non molto lontano anche all’interno del comparto dell’autoriparazione inserissero robot in grado di sostituire o collaborare con gli stessi carrozzieri, come si potrebbe evolvere questa storica professione che fa da sempre dell’artigianalità la sua carta vincente? Un’innovazione di questo tipo non andrebbe a influenzare tale attività, in quanto l’artigianalità è l’opposto della robotizzazione, per cui i carrozzieri possono stare tranquilli.