Fiere di settore

AUTO CLASSICHE E CENTRI STORICI POSSONO CONVIVERE? SE NE DISCUTE A MILANO AUTOCLASSICA IL 25 NOVEMBRE

Venerdì 25 novembre alle 10,30 verrà tagliato il nastro che inaugurerà ufficialmente la sesta edizione di Milano AutoClassica a Fiera Milano (Rho). Un’edizione che si preannuncia più ricca che mai, con 1.500 autovetture presenti e un’asta, battuta da RM Sotheby’s, di auto, moto e natanti d’epoca che non ha precedenti in Europa.

Poche ore dopo l’inaugurazione della seconda edizione del 2016 di Milano AutoClassica, nello spazio dedicato agli incontri ed eventi al padiglione 18, avrà luogo un dibattito di grande interesse per tutti gli appassionati. Tema del talk show, moderato dal giornalista Pierluigi Bonora: “Auto storiche, centri storici, città storiche: patrimoni da salvaguardare e convivenza possibile”. Sul rapporto tra auto storiche, quelle cioè oltre i vent’anni di anzianità, e centri storici la situazione è a dir poco caotica. L’auto storica è equiparata a un veicolo con omologazione Euro 0 e, per questo, soggetta a limitazioni per quanto riguarda la circolazione. È vero che esiste la certificazione ASI di rilevanza storica della vettura, ma se fermati per un controllo l’ultima parola spetta sempre alle autorità preposte. Il problema è dunque al centro del dibattito tra addetti ai lavori e istituzioni, portatori di interessi apparentemente contrastanti, ma che possono trovare una convergenza nel rispetto di entrambi i patrimoni storico-culturali. “Il talk show organizzato da Milano AutoClassica – spiega Pierluigi Bonora, promotore di #FORUMAutoMotive – mette intorno a un tavolo le parti in causa (istituzioni, associazioni, musei) allo scopo di trovare un punto d’incontro che possa soddisfare l’ente locale e al tempo stesso tutelare la passione dell’automobilista proprietario di un oggetto dal valore storico”. Prenderanno parte al dibattito Roberto Loi, presidente di ASI; Angelo Sticchi Damiani, presidente di ACI; Silvia Nicolis, presidente Museo Nicolis di Villafranca; Antonio Ghini, consulente scientifico di Motor Valley; Claudio Lubatti, coordinatore mobilità Anci; Alessandro Cattaneo, ufficio di presidenza Anci.Mil

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